A un mese esatto dall’articolo in cui mi rivolgevo agli operatori ecologici palermitani, invocando un loro ritorno in campo per liberare le strade del mio quartiere dalla montagna di cartacce, rifiuti e immondizie varie che le seppellivano, dopo vari solleciti senza effetto, finalmente stamattina, affacciandomi alle 7 al balcone di casa, ho visto – con la stessa gioia che si prova di fronte a un miraggio a lungo atteso – due “spazzini” all’opera.
Spazzavano la strada, diventata ormai una succursale della discarica di Bellolampo, riportandola (finalmente!) a una condizione di pulizia e di accettabile decoro.
Ora c’è solo da sperare che questa, che dovrebbe essere la normalità, non torni presto ad essere un’eccezione.
Così come c’è da augurarsi che i cittadini (in un contesto più pulito e dignitoso) sentano il dovere e il piacere di non contribuire più al degrado generale.
Nel frattempo, mi sento di ringraziare i due operatori ecologici, che in pochi minuti hanno fatto il lavoro arretrato di un mese, non senza constatare come sarebbe facile mantenere sempre la città in condizioni dignitose.