Lo sceneggiato del 1966 “Il conte di Montecristo” era diretto da Edmo Fenoglio; si articolava in otto puntate, che andarono in onda sul Programma Nazionale le domeniche dal 6 novembre al 23 dicembre. I titoli delle puntate furono: “Il complotto – Il Castello d’If – Il tesoro – Il conte – Il pane e il sale – L’agguato – Il giudizio – Il perdono”.
Il protagonista Andrea Giordana, allora ventenne, era figlio di due bravi attori: suo padre era Claudio Gora, sua madre Marina Berti.
Il cast comprendeva inoltre molti attori di teatro, allora assai popolari: i nemici di Edmond Dantès e cioè il procuratore Villefort, l’ufficiale Fernando e il banchiere Danglars erano interpretati rispettivamente da Enzo Tarascio, Alberto Terrani e Achille Millo; la bella Mercedes era Giuliana Lojodice, mentre in altri ruoli importanti vi erano il grande Sergio Tofano (l’abate Faria), Lino Capolicchio (Andrea Cavalcanti), Ugo Pagliai (Franz), Mario Scaccia (Luigi XVIII), Riccardo Garrone (Luigi Vampa), Fosco Giachetti (Bertuccio).
In questi giorni ho rivisto un paio di puntate del vecchio sceneggiato, in attesa della nuova fiction in programmazione su Rai Uno da ieri sera (13/1/25); purtroppo devo dire che il tempo trascorso si nota tutto: gli sceneggiati di allora erano girati quasi prevalentemente in interni, in bianco e nero e con un cast di provenienza teatrale, propenso a ritmi e modi così paludati nella perfezione della dizione e della recitazione da risultare quasi falsi e comunque lontani da ogni immediatezza.
Del protagonista Andrea Giordana ricordo l’approccio volenteroso, che cozzava però con la sua giovanissima età: quando doveva essere “invecchiato” i limiti del trucco e parrucco del tempo emergevano decisamente e spesso la credibilità veniva meno. Ricordo che vidi lo sceneggiato all’età di 12 anni e che mi colpiva il modo in cui sillabava cupamente il nome “Mer-ce-des”.
Ecco, tratte dal “Radiocorriere Tv” n. 45 del 6-12 novembre 1966, le notizie sulla I puntata, con l’indicazione puntuale di “personaggi e interpreti”, rigorosamente “in ordine di apparizione” (fra le tante comparse, spicca il nome di Piera Degli Esposti).
Per quanto riguarda la nuova serie di Rai Uno, ne ho avuto una prima impressione favorevole; mi riservo di aggiungere qualche osservazione in proposito nei prossimi giorni.