2 settembre 1940 – Bagheria.
Un gruppo di ragazze sorride e scherza ingenuamente, mentre la guerra è iniziata da qualche mese e sembra ancora una radiosa e breve avventura.
Mia madre (l’indomani sarebbe stata quindicenne), seduta in basso a destra, con un cappello da uomo in testa, guarda nelle carte, curiosa forse dell’avvenire.