In autostrada da Nervi a Recco con 100 lire (nel 1967)

Ecco un biglietto originale dell’autostrada Genova-Sestri, che risale a martedì 17 gennaio 1967. Quel giorno con la nostra Fiat 850 (“veicolo di classe 3”, come dice il biglietto) mio padre mi portò a Recco, dove inevitabilmente feci la consueta merenda con la focaccia col formaggio. Avevo quasi 13 anni.

La nostra Fiat 850 nel 1966 (io sono seduto di dietro; alla guida mio cugino Antonello Carollo)

Il pedaggio, dal casello di Nervi a quello di Recco, era – come si vede – di 100 lire. Una scritta intimidatoria aggiungeva: “L’utente viaggia a suo rischio e pericolo, è responsabile di eventuali danni procurati a sé o ad altri”.

L’autostrada A 12 era nuovissima: il 15 dicembre 1965 era stato aperto il tratto di 5,6 km fra Recco e Rapallo, mentre l’apertura del tratto Genova Nervi-Recco (km 11,3) era avvenuta un mese prima, il 18 dicembre 1966.

Alla fine di quell’anno, il 18 dicembre 1967, fu aperta l’interconnessione tra Genova Nervi e la A7 (11,5 km); poi le conquiste furono progressive ma molto scaglionate nel tempo: soltanto il 27 ottobre 1968 l’autostrada arrivò a Chiavari, mentre si arrivò a Sestri Levante il 1° marzo 1969. Il casello di Genova Est aprì il 31 luglio 1970.

Di Mario Pintacuda

Nato a Genova il 2 marzo 1954. Ha frequentato il Liceo classico "Andrea D'Oria" e si è laureato in Lettere classiche con 110/110 e lode all'Università di Genova. Ha insegnato nei Licei dal 1979 al 2019. Ha pubblicato numerosi testi scolastici, adottati in tutto il territorio nazionale; svolge attività critica e saggistica. E' sposato con Silvana Ponte e ha un figlio, Andrea, nato a Palermo nel 2005.

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