“Acustica musicale” di Salvatore Pintacuda

Nel catalogo delle Edizioni Curci è tuttora presente un testo scolastico scritto nel 1950 da mio padre, Salvatore Pintacuda; si intitola “Acustica musicale” (https://www.musicandbooks.edizionicurci.it/prodotto/acustica-musicale/).

La I edizione (1950)

Il volumetto, frutto di un paziente e accurato lavoro, uscì proprio nell’anno in cui mio padre aveva preso servizio al Liceo Musicale “Niccolò Paganini” di Genova come docente di Storia della Musica e Bibliotecario, essendosi classificato al primo posto nel concorso pubblico per esami e titoli in sede nazionale.

Mio padre, Salvatore Pintacuda (1916-1995), in una foto del 30 ottobre 1950

Da allora, per quanto dopo oltre settant’anni possa sembrare strano, “Acustica musicale” continua ad essere adottato nei conservatori e nei licei musicali italiani, riscuotendo il costante consenso di (ormai) tre generazioni di docenti e allievi.

La prefazione fu scritta dal Maestro Renzo Bossi (Como 1883 – Milano 1965), che era stato insegnante di composizione di mio padre al Conservatorio di Milano “Giuseppe Verdi” e che fu apprezzato autore di musiche da camera, opere liriche, musiche per pianoforte, ecc. In segno di gratitudine (non solo per questa presentazione, ma per tutti gli insegnamenti ricevuti), mio padre scrisse pochi anni dopo una biografia del Maestro Bossi (1955).

Riporto qui per intero la prefazione di “Acustica musicale”.

PREFAZIONE

In margine alle tesi prescritte dai programmi ministeriali per i candidati agli esami di Storia ed Estetica della musica nei nostri Conservatori ed Istituti pareggiati esistono già parecchie pubblicazioni, che ne compendiano le nozioni più strettamente necessarie. Per le tesi riguardanti i Fondamenti fisici dei suoni (tesi d’acustica) che, com’è noto, precedono quelle propriamente dedicate alla musica, non credo esistano invece trattatelli scolastici specializzati abbastanza estesi, in aiuto ai giovani studenti, che non dispongano del tempo necessario, e forse nemmeno della sufficiente buona volontà di consultare opere scientifiche inerenti ai ai vari fenomeni, indicati nelle tesi stesse.      

Tanto più encomiabile ed opportuno ritengo possa definirsi l’avvento del presente Manualetto, in cui l’Autore – senza rinunciare alle rigorose, indispensabili indagini scientifiche della materia – spiega con assoluta chiarezza, affiancata da esaurienti esemplificazioni dimostrative e da nitide figure illustrative, la natura delle leggi ritmiche, nonché le fonti dei molteplici effetti fonici, di cui sono suscettibili le numerose e più svariate famiglie degli strumenti musicali, venuti in uso dalla più lontana antichità sino ai giorni nostri, quali indispensabili mezzi, traverso i quali l’Arte musicale ha trovato la sua ineffabile estrinsecazione, a provvidenziale sollievo spirituale dell’esistenza umana.

Così, il Pintacuda sviluppa con mirabile, sicura indagine la trattazione degli argomenti presi in considerazione, citando autori e leggi già canonizzate, accanto a nozioni meno note ma non meno utili, in modo da indurre l’allievo ad apprendere quanto gli occorra, con positiva cognizione e convinzione in causa – anziché in forma puramente meccanico-mnemonica, come abbastanza frequentemente le Commissioni esaminatrici sono costrette a dover rilevare in questo settore culturale.

Con felice, illuminata iniziativa, è stato aggregato in appendice al libro un piccolo, utilissimo Dizionario della nomenclatura e dei soggetti riguardanti l’acustica musicale, che riassumendo le notizie in esso distribuite, ed elencando gli autori mano mano citati, ne facilita la rapida rievocazione, resa anche più integrale dall’inserzione di una accurata Nota bibliografica – a buon’ultima testimonianza della solidità metodica e della serietà degli intendimenti didattici a cui l’Autore ha saputo costantemente attenersi.

RENZO BOSSI

Milano, settembre 1950

L’indice comprende, dopo la Prefazione e una Nota bibliografica, nove “tesi” su vari argomenti di acustica, così ordinate:               

Tesi I  – Fenomeni periodici – Ritmo – Il fenomeno delle oscillazioni pendolari e sue leggi – II Metronomo           

Tesi II – Produzione del suono – Vibrazione dei corpi sonori

Tesi III – Propagazione del suono – Eco e risonanza          

Tesi IV – Qualità del suono: altezza. intensità, timbro

Tesi V – Fenomeno dei suoni armonici: sua causa, sua importanza come base della tonalità e sue applicazioni nel meccanismo sonoro degli strumenti       

Tesi VI – Scala naturale e Scala temperata           

Tesi VII – Fenomeno dell’oscillazione simpatica – Casse di risonanza         

Tesi VIII – Fenomeno dei battimenti – Terzo suono di Tortini.        

Tesi IX – Classificazione degli strumenti musicali

Alla fine del libro si trova un “Piccolo dizionario dei nomi e dei soggetti riguardanti l’acustica musicale”.

Il contenuto del volumetto è ricordato dettagliatamente nella recensione di “Musica e dischi” (novembre 1952): “Una rapida sintesi del ritmo, la produzione e la propagazione del suono, la qualità e i fenomeni dei suoni armonici, delle oscillazioni e dei battimenti. Una classificazione degli strumenti musicali completa il volume, che comprende anche un dizionario dei nomi e dei soggetti riguardanti l’acustica musicale… Chiunque sia amante della musica lo troverà una guida utile e pratica”.

L’opera ebbe subito molto successo e giunse in poco tempo alla seconda edizione, come ricordava la rivista mensile “Ricordiana” nel n. 6-7 del luglio-agosto 1955: “Redatto con finalità didattiche, questo libro è giunto in pochissimo tempo alla seconda edizione: segno che la semplicità con la quale è esposto il non facile argomento è stata apprezzata dagli studenti degli istituti musicali…”.

Riporto infine qui di seguito, come parziale esemplificazione, la pag. 1 (inizio della Tesi 1), la pag. 44 (dalla tesi VII, sul fenomeno dell’oscillazione simpatica) e p. 63 (prima pagina del Piccolo Dizionario conclusivo).

Di Mario Pintacuda

Nato a Genova il 2 marzo 1954. Ha frequentato il Liceo classico "Andrea D'Oria" e si è laureato in Lettere classiche con 110/110 e lode all'Università di Genova. Ha insegnato nei Licei dal 1979 al 2019. Ha pubblicato numerosi testi scolastici, adottati in tutto il territorio nazionale; svolge attività critica e saggistica. E' sposato con Silvana Ponte e ha un figlio, Andrea, nato a Palermo nel 2005.

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