Ieri la nostra carissima amica Palma Civello (per noi Mirella), poetessa, scrittrice, fotografa, pittrice, vincitrice di premi letterari, insomma artista a 360°, in occasione del nostro 40° anniversario di matrimonio ci ha dedicato una bellissima poesia.
La condivido qui, perché (al di là dell’occasione specifica e della grande gioia che ci ha regalato) si tratta di un testo fantastico, che riesce davvero ad evidenziare le tappe di una vita percorsa insieme da due sposi.
Quando si dice “per sempre” a qualcuno, si rischia di fare una promessa che “a volte fa paura”; ma in realtà quelle parole sono un’“ancora sicura” quando si riesce a navigare “sulla stessa barca”, affrontando e superando insieme le immancabili tempeste della vita.
L’importante è affrontare le avventure dell’esistenza “con la certezza d’avere la stessa voglia / di dimostrare al mondo / che tutto può l’amore”.
Allora, anche se “nell’altalena della vita” si alternano “buio e luce, albe e tramonti, / notti interminabili e arcobaleni”, “nulla può fare paura”: ed anche il tempo (che fugge irreparabile, come dicevano i Latini) può avere così “un gusto ancora più speciale”.
Nella vita in due, “nulla è monco / e tutto si raddoppia”; e questo sa bene Mirella, che in Mimmo ha avuto sempre un “doppio di sé”, un completamento perenne, un marito affettuoso e un compagno inseparabile.
La poesia si chiude con il saluto della nostra amica, che ci augura (ottimisticamente) “altri cent’anni ancora / ricolmi di gioia e allegria”, nella convinzione radicata “che non è stantio il vero amore / ma si accresce e si rinnova / giorno dopo giorno”.
Ringraziamo ancora di cuore Mirella per questa meravigliosa testimonianza di affetto; e nel congratularci con lei per questa ulteriore prova del suo talento poetico, prenotiamo già la sua prossima lirica per le nozze d’oro!
Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare tutti coloro che ieri ci hanno fatto pervenire il loro affettuoso augurio con parole che ci hanno commosso e che ci incoraggiano a proseguire con più gioia e con serenità il cammino intrapreso quarant’anni fa.
Ecco il testo della poesia.
A SILVANA E MARIO PER IL LORO ANNIVERSARIO: UN VIAGGIO LUNGO 40 ANNI
In un viaggio lungo quarant’ anni
una bussola ha indicato un cammino
per arrivare… dove?
Già: chissà qual è la meta
quando si comincia in due
a progettare, a fare sogni,
a intrecciare storie e a dire quel “per sempre”
che a volte fa paura
e a volte invece è àncora sicura.
Intanto si naviga sulla stessa barca,
si attraversano stagioni in un fiat
ma si ondeggia a volte, si rischia di cadere,
allora si cercano le mani come appiglio
ed ecco che passa la tempesta
e si raggiunge un altro approdo
e poi ancora un’altra avventura
con la certezza d’avere la stessa voglia
di dimostrare al mondo
che tutto può l’amore,
che tutto possono gli sguardi complici
di due cuori che si riconoscono
e sanno che nell’altalena della vita
ci sono buio e luce, albe e tramonti,
notti interminabili e arcobaleni;
ma sanno anche che insieme
nulla può far paura
e che in due il tempo
ha un gusto ancora più speciale
perché in due nulla è monco
e tutto si raddoppia.
E allora auguri a voi, Silvana e Mario
che avete avuto complice e alleato
il vero amore, quello che vi ha reso forti
e capaci di andare oltre sempre e comunque;
avete dimostrato che non è stantio il vero amore
ma si accresce e si rinnova
giorno dopo giorno.
Auguri per questi quarant’anni
e auguri perché possano esserci
altri cent’anni ancora
ricolmi di gioia e allegria
e noi, amici vostri, ancora insieme
a farvi compagnia!
PALMA CIVELLO
Palermo 28 aprile 2024