Le navette potenziate (quando servono di meno)

Sabato scorso l’assessore allo Sport e Turismo del Comune di Palermo, Sabrina Figuccia, ha annunciato il potenziamento delle navette che collegano il centro della città con le località balneari palermitane (Mondello, Addaura, Sferracavallo), grazie ad una delibera approvata il giorno prima dalla Giunta comunale guidata dal sindaco Roberto Lagalla.

La signora Figuccia ha dichiarato: «Con questo atto abbiamo stanziato 40.000 euro, che rappresenta sicuramente un segnale importante per il turismo legato alle destinazioni marinare cittadine, che purtroppo quest’anno hanno sofferto per via degli incendi e che abbiamo voluto sostenere migliorando i servizi di mobilità, incentivando così il trasporto dei palermitani ma anche dei tanti turisti che ancora adesso continuano a scegliere la nostra città per le proprie vacanze. Uno sforzo non da poco per le casse comunali, che, come tutti sanno, purtroppo non godono di ottima salute, ma, insieme con il sindaco Lagalla, siamo riusciti a trovare questi fondi per dare una mano concreta agli operatori turistici palermitani, costretti a fare i conti con numerose difficoltà. Il turismo è, e sarà sempre più, uno dei settori che rappresenta un volano di sviluppo per la nostra economia, e l’Amministrazione Lagalla sarà sempre al loro fianco».

Anche secondo il presidente dell’AMAT, Giuseppe Mistretta, il prolungamento delle navette per le borgate marinare rientra “nell’ottica di una destagionalizzazione del turismo: a Palermo la stagione estiva dura di più e c’è un clima favorevole anche a settembre. In questo modo intendiamo agevolare i turisti“.

Come si vede, si tratta di un provvedimento mirabile per tempismo, visto che da oggi la città ha ripreso in pieno tutte le sue attività dopo il periodo delle ferie. Conseguentemente, come afferma Mistretta, se i turisti saranno senz’altro agevolati, molto meno lo saranno i palermitani, che notoriamente si godono le loro località balneari (teoricamente fruibili sino a ottobre inoltrato) prevalentemente a luglio e agosto, soprattutto nelle due settimane a cavallo di Ferragosto.

Ci si chiede dunque se questo “sforzo non da poco per le casse comunali” non potesse essere compiuto tre mesi prima, magari facilitando per i cittadini l’afflusso nelle località balneari.

Ma forse sarebbe stato senz’altro troppo disturbo decidere cose del genere in pieno periodo di ferie; del resto non sono mancate polemiche sul recentissimo Consiglio comunale semideserto proprio nel giorno in cui si sarebbe dovuto discutere della violenza sessuale di gruppo al Foro Italico, allorché l’amministrazione Lagalla non era presente in aula nemmeno con un assessore. E se non c’era tempo per parlare di quell’argomento così attuale e drammatico, figuriamoci se si poteva trovare tempo per potenziare le navette per Mondello e Sferracavallo…

“Ogni cosa a suo tempo”, dice il proverbio (che è in netta contraddizione con l’altro motto “chi ha tempo non aspetti tempo”); peccato che anche il concetto di tempo da queste parti abbia connotazioni specifiche tutte sue, cui bisogna abituarsi se non rassegnarsi.

Non resta dunque che consigliare ai palermitani di approfittare della generosa anche se tardiva offerta del Comune, rimettendosi in ferie forzate e affluendo in massa alle località balneari: non sia mai che si buttassero al vento i 40.000 euro così generosamente elargiti.

Di Mario Pintacuda

Nato a Genova il 2 marzo 1954. Ha frequentato il Liceo classico "Andrea D'Oria" e si è laureato in Lettere classiche con 110/110 e lode all'Università di Genova. Ha insegnato nei Licei dal 1979 al 2019. Ha pubblicato numerosi testi scolastici, adottati in tutto il territorio nazionale; svolge attività critica e saggistica. E' sposato con Silvana Ponte e ha un figlio, Andrea, nato a Palermo nel 2005.

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