Il fr. 140 Voigt di Alceo descrive minuziosamente le armi contenute in una grande sala (μέγας δόμος, v. 1); la rassegna si conclude con l’invito, rivolto agli ἐταῖροι, a ricordare… Continua a leggere Alceo e la luce delle armi
Autore: Mario Pintacuda
Nato a Genova il 2 marzo 1954.
Ha frequentato il Liceo classico "Andrea D'Oria" e si è laureato in Lettere classiche con 110/110 e lode all'Università di Genova.
Ha insegnato nei Licei dal 1979 al 2019.
Ha pubblicato numerosi testi scolastici, adottati in tutto il territorio nazionale; svolge attività critica e saggistica.
E' sposato con Silvana Ponte e ha un figlio, Andrea, nato a Palermo nel 2005.
“Una rondine solitaria” di Odysseas Elytis
Nel 1959 il grande poeta greco Odysseas Elytis (vent’anni dopo vincitore del premio Nobel per la letteratura) compose un ambizioso poema storico-religioso, intitolato “Àxiòn estin” (Ἄξιόν ἐστιν), cioè “è cosa… Continua a leggere “Una rondine solitaria” di Odysseas Elytis
Erodoto e la storia di Cleobi e Bitone
Nel I libro delle sue “Storie” Erodoto racconta il viaggio di Solone presso il ricchissimo re Creso presso la corte di Sardi. Il re lidio, dopo aver mostrato all’Ateniese le… Continua a leggere Erodoto e la storia di Cleobi e Bitone
I canti dei clefti
Dopo la conquista di Costantinopoli nel 1453, i Turchi si impadronirono della Grecia nel 1460, dividendola in sei province. La dominazione turca durò quasi 400 anni, nonostante le ribellioni interne… Continua a leggere I canti dei clefti
“Quando” di Walter Veltroni
Ieri ho visto al cinema il film “Quando” diretto da Walter Veltroni e tratto dal suo romanzo pubblicato da Rizzoli nel 2018. La vicenda è surreale: il giovane Giovanni, attivista… Continua a leggere “Quando” di Walter Veltroni
“Il calzolaio” di Eroda
Nel 1889 il British Museum di Londra acquistò un papiro egizio risalente al II secolo d.C., che fu pubblicato due anni dopo dal Kenyon; conteneva otto mimiambi (μιμίαμβοι), cioè mimi… Continua a leggere “Il calzolaio” di Eroda
Ameana: la ragazza “dal naso non piccolo”
I carmi 41 e 43 del liber di Catullo si rivolgono, con toni sarcastici e polemici, a una certa Ameana (cfr. XLI, 1, ove però il nome non è leggibile… Continua a leggere Ameana: la ragazza “dal naso non piccolo”
La coda alla vaccinara
Tra i più famosi piatti della tradizione romana spicca la “coda alla vaccinara”. Il nome deriva forse dai conciapelli e “vaccinari” del Rione Regola, sulla sinistra del fiume Tevere, che… Continua a leggere La coda alla vaccinara
“Rugantino” al Teatro Sistina
Rugantino è una maschera del teatro romano: rappresenta il tipico bulletto, strafottente e apparentemente arrogante (il suo nome deriva da “ruganza”, parola romanesca che significa “arroganza”), ma in realtà “bono… Continua a leggere “Rugantino” al Teatro Sistina
Via Margutta e quelli che “fanno mondezzaro”
Via Margutta è una stradina in pieno centro di Roma; è la parallela di via del Babuino, la strada che conduce da piazza di Spagna a piazza del Popolo. La… Continua a leggere Via Margutta e quelli che “fanno mondezzaro”