Nel frammento 38a Voigt Alceo invita l’amico Melanippo a bere ed ubriacarsi con lui; infatti, quando moriranno e varcheranno il fiume Acheronte, non potranno mai più rivedere la luce del… Continua a leggere Alceo e il mito di Sisifo
Categoria: Lingua e letteratura greca
Calligrammi e “carmi figurati”
Il termine “technopàignion” (τεχνοπαίγνιον, composto da τέχνη “arte” + παίγνιον “gioco, passatempo”) designa un carme figurato, che imita la forma di un oggetto con l’impiego di versi di lunghezza differente;… Continua a leggere Calligrammi e “carmi figurati”
Lo “Ione” di Euripide
Lo “Ione”, lungo ben 1622 versi, appartiene ai cosiddetti drammi “ad intreccio” di Euripide, caratterizzati da una trama vivacissima e ricca di colpi di scena. Nonostante la sua indubbia piacevolezza,… Continua a leggere Lo “Ione” di Euripide
Il figlio non prodigo
Nella liturgia domenicale il Vangelo ripropone la parabola del figlio prodigo, raccontata da Luca (15,11-32) e preferibilmente intitolata “parabola del padre misericordioso”. La storia è ben nota. Un uomo aveva… Continua a leggere Il figlio non prodigo
Tebe come Kiev: la guerra fratricida in una tragedia di Eschilo
L’avanzata terrificante di uno spietato esercito aggressore è descritta con toni fortemente patetici nella parodos della tragedia “Sette contro Tebe” di Eschilo, che furono rappresentati ad Atene nella primavera del… Continua a leggere Tebe come Kiev: la guerra fratricida in una tragedia di Eschilo
Meleagro ed Eliodora
Meleagro nacque intorno al 130 a.C. a Gadara, in Transgiordania. In gioventù aderì al cinismo, probabilmente influenzato dal filosofo Menippo, suo concittadino, che imitò negli scritti giovanili. Visse la maggior… Continua a leggere Meleagro ed Eliodora
Il dialogo dei Meli e degli Ateniesi nel V libro delle Storie di Tucidide
La storia dell’umanità gronda di esempi di bieco imperialismo, di crudele assoggettamento di Paesi indipendenti e liberi, per di più di giustificazione (ipocrita e mistificante) delle più violente azioni di… Continua a leggere Il dialogo dei Meli e degli Ateniesi nel V libro delle Storie di Tucidide
L’ “Apologia di Socrate” di Senofonte
L’”Apologia di Socrate” (Ἀπολογία Σωκράτους) è forse lo scritto più giovanile di Senofonte; esso intende riprodurre in poche pagine l’orazione tenuta da Socrate nel processo. Ormai sembrano superate le perplessità… Continua a leggere L’ “Apologia di Socrate” di Senofonte
Un epigramma di Leonida di Taranto: la vecchia ubriacona
Leonida (Λεωνίδας) è l’esponente più importante della cosiddetta “scuola dorico-peloponnesiaca” degli epigrammisti greci. Nato a Taranto intorno al 320 a.C., in seguito alla guerra dei Romani contro la sua città… Continua a leggere Un epigramma di Leonida di Taranto: la vecchia ubriacona
Riflessioni sulla “Medea” di Seneca
Come è noto, il teatro di Seneca presenta seri problemi critici: è incerta la cronologia, potendosi collocare durante o dopo la collaborazione dell’autore con Nerone); non ne è sicura la… Continua a leggere Riflessioni sulla “Medea” di Seneca