Pietro come Ungaretti

Mio cugino Pietro Maggiore, poeta dialettale bagherese di cui spesso ho avuto occasione di citare le poesie (anche alcune inedite), nacque a Bagheria esattamente 92 anni fa, l’8 novembre 1930.

Oggi gli renderò un omaggio sintetico e “leggero”, adatto al distacco ironico con cui egli guardò sempre la sua produzione poetica.

Una volta, infatti, decise di realizzare un icastico e lapidario componimento per “superare” l’Ungaretti di “Mi illumino d’immenso”.

Ecco il risultato (testimoniato dalla foto con il testo autografo originale):

COME UNGARETTI (MA PIÙ BREVE)

 M’arricriavu.

[Componimento non datato]

L’intraducibile espressione “M’arricriavu” (letteralmente “Mi sono ricreato”, ma con il significato pregnante di “Ho provato la massima beatitudine”) era pronunciata spesso da Pietro, che per “arricriàrisi” si accontentava di poco: una giornata nella sua campagna sotto il verde dei limoni; una bella nuotata al largo (era nuotatore provetto e appassionato); un pranzo “di quello giusto”; una bella fetta di anguria (anzi di “muluni”) “p’ asciucàri ‘u suduri ‘nna stati”; un panorama siciliano incontaminato; una bella gita (una volta lo disse respirando a pieni polmoni al santuario di Gibilmanna, che amava moltissimo); un’ora dedicata alla poesia; una giornata in famiglia; e via di questo passo…

Pietro durante un recital al Lido Fondachello (Casteldaccia, 24 agosto 2002)

P.S.: Se il grande Ungaretti si illuminava d’immenso fra cielo e mare, anche Pietro compose una lirica “Celu e mari”, che io musicai e con cui partecipammo al Festival della Canzone Siciliana organizzato da Pippo Baudo per Antenna Sicilia (la canzone fu eseguita dal tenore Aldo Fiore); per quella volta non vincemmo, ma il pezzo piacque e molti spettatori “si arricriarono” a sentirlo.  Ho caricato il video su Youtube; lo si trova al link https://www.youtube.com/watch?v=kYEtFFR6q0Y.

10 agosto 1969: Pietro ed io (allora quindicenne) alle gole dell’Alcàntara

Di Mario Pintacuda

Nato a Genova il 2 marzo 1954. Ha frequentato il Liceo classico "Andrea D'Oria" e si è laureato in Lettere classiche con 110/110 e lode all'Università di Genova. Ha insegnato nei Licei dal 1979 al 2019. Ha pubblicato numerosi testi scolastici, adottati in tutto il territorio nazionale; svolge attività critica e saggistica. E' sposato con Silvana Ponte e ha un figlio, Andrea, nato a Palermo nel 2005.

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