Continuiamo la rassegna di vocaboli ed espressioni del dialetto siciliano che vengono compresi e utilizzati anche nell’italiano regionale dell’isola e quindi nella conversazione quotidiana. Eccone altri quattro. 1) Aggrancato –… Continua a leggere Altri quattro vocaboli siculo-italiani
Autore: Mario Pintacuda
Nato a Genova il 2 marzo 1954.
Ha frequentato il Liceo classico "Andrea D'Oria" e si è laureato in Lettere classiche con 110/110 e lode all'Università di Genova.
Ha insegnato nei Licei dal 1979 al 2019.
Ha pubblicato numerosi testi scolastici, adottati in tutto il territorio nazionale; svolge attività critica e saggistica.
E' sposato con Silvana Ponte e ha un figlio, Andrea, nato a Palermo nel 2005.
Hera seduce Zeus (XIV libro dell’Iliade)
Nel XIV libro dell’Iliade il conflitto fra Greci e Troiani, da quando Achille si è ritirato, volge a favore di questi ultimi, tanto che Agamennone propone addirittura di fuggire da… Continua a leggere Hera seduce Zeus (XIV libro dell’Iliade)
In TV mezzo secolo fa…
Ho davanti a me le pagine 60-61 del “Radiocorriere TV” n. 25 della settimana 16-22 giugno 1974; vi si leggono i programmi che andarono in onda sulla RAI (unica emittente… Continua a leggere In TV mezzo secolo fa…
Càlia e simenza
Lo “scaccio” (dal verbo “scacciari”, cioè “schiacciare”) è un tipico “street food” siciliano, composto da un mix di frutta secca, che comprende anzitutto ceci abbrustoliti (la “càlia”) e semi di… Continua a leggere Càlia e simenza
Le valigie di una volta
L’arrivo dell’estate coincide per molti con le partenze per le ferie. Al giorno d’oggi chi parte, in aereo, in treno, in nave, in pullman o in macchina, non ha più… Continua a leggere Le valigie di una volta
Una serial killer palermitana: la terribile “vecchia dell’aceto”
Il 30 luglio del 1789 a Palermo si preparava un’esecuzione capitale, da eseguire ai Quattro Canti mediante impiccagione. Tutta la città ne parlava, perché a salire sul patibolo sarebbe stata… Continua a leggere Una serial killer palermitana: la terribile “vecchia dell’aceto”
Quando ai genitori si dava del “vossìa”
Quando ero piccolo e venivo in vacanza a Bagheria, io e i miei genitori eravamo ospitati in casa di mia nonna paterna, Giovanna Pintacuda nata Sciortino. La nonna era nata… Continua a leggere Quando ai genitori si dava del “vossìa”
“Fìcimu” e “fìciru”: la politica alla prima e alla terza persona plurale
Nell’edizione palermitana di “Repubblica” si leggeva ieri, 12 giugno 2024, un’intervista a Filippo Tripoli, il sindaco di Bagheria appena rieletto con l’appoggio di sette liste civiche e il 72% delle… Continua a leggere “Fìcimu” e “fìciru”: la politica alla prima e alla terza persona plurale
Litigi e zuffe nell’italiano regionale della Sicilia
La permalosità dei siciliani è proverbiale; come scrive con la consueta arguzia Natalia Milazzo, “è possibile offendere un siciliano non soltanto attraverso determinati atti (ascrivibili in generale al delitto di… Continua a leggere Litigi e zuffe nell’italiano regionale della Sicilia
Renzo senza navigatore satellitare
Nel cap. XVI dei “Promessi Sposi”, dopo essere fortunosamente sfuggito alla cattura da parte del “notaio criminale” e di due “birri” grazie all’aiuto della folla milanese, Renzo fugge a gambe… Continua a leggere Renzo senza navigatore satellitare