Il “Notturno” di Alcmane e alcune sue riscritture

Per chi ha fatto studi classici, la più bella descrizione dell’infinita quiete notturna si trova in alcuni suggestivi versi del poeta greco Alcmane (VII-VI sec. a.C.), originario della Lidia (nell’attuale… Continua a leggere Il “Notturno” di Alcmane e alcune sue riscritture

Paride “pastor perfidus”: l’Ode I 15 di Orazio

Il poeta latino Quinto Orazio Flacco, nato a Venosa nel 65 a. C., pubblica nel 23 a. C., dopo avervi lavorato per circa sette anni, una raccolta di tre libri… Continua a leggere Paride “pastor perfidus”: l’Ode I 15 di Orazio

Un’antica prelibatezza gastronomica: i ghiri

“Dormire come un ghiro”: questa espressione deriva dal fatto che il ghiro, piccolo roditore, molto attivo di notte, trascorre le sue giornate sonnecchiando e passa poi circa sei mesi all’anno… Continua a leggere Un’antica prelibatezza gastronomica: i ghiri

La donna-ragno: il mito di Aracne

Bravissima e abilissima lo era di certo; la più brava e abile di tutte. Nessuna donna sapeva tessere la tela come lei. E dire che era appena una ragazzina, un’adolescente.… Continua a leggere La donna-ragno: il mito di Aracne

Il mito di Pigmalione

Nel X libro delle “Metamorfosi” il poeta latino Ovidio (vissuto al tempo dell’imperatore Augusto) narra la storia delle Propetidi (“Propoetides”); esse erano delle fanciulle nate nella città di Amatunte, nell’isola… Continua a leggere Il mito di Pigmalione