Il termine “technopàignion” (τεχνοπαίγνιον, composto da τέχνη “arte” + παίγνιον “gioco, passatempo”) designa un carme figurato, che imita la forma di un oggetto con l’impiego di versi di lunghezza differente;… Continua a leggere Calligrammi e “carmi figurati”
Categoria: poesia
Callimaco e i giuramenti d’amore
Nell’epigramma A.P. V 6 Callimaco dimostra come i giuramenti d’amore siano destinati ad essere infranti. Lo dimostra la vicenda di Callignoto, che aveva giurato alla sua Ionide che non l’avrebbe… Continua a leggere Callimaco e i giuramenti d’amore
Due liriche di Pietro Maggiore: “San Lorenzo” e “Sant’Elìa”
Nella descrizione del paesaggio siciliano, il poeta bagherese Pietro Maggiore (1930-2011) raggiunge spesso punte di profondo lirismo, che testimoniano l’attaccamento “viscerale” alla sua terra. Propongo qui due liriche, una delle… Continua a leggere Due liriche di Pietro Maggiore: “San Lorenzo” e “Sant’Elìa”
Un epigramma di Leonida di Taranto: la vecchia ubriacona
Leonida (Λεωνίδας) è l’esponente più importante della cosiddetta “scuola dorico-peloponnesiaca” degli epigrammisti greci. Nato a Taranto intorno al 320 a.C., in seguito alla guerra dei Romani contro la sua città… Continua a leggere Un epigramma di Leonida di Taranto: la vecchia ubriacona
L’epigramma di Callimaco per Conopio
In una gelida notte invernale, una fanciulla di nome Conopio lascia davanti alla porta il suo innamorato. Questi si lamenta della crudeltà della spietata donna, ma le ricorda che un… Continua a leggere L’epigramma di Callimaco per Conopio
“Tarantella di ‘na vota”
Nel 1982 la canzone “Tarantella di ‘na vota” (“La tarantella di una volta”) vinse a Catania il 3° Festival della Canzone Siciliana (sezione bambini), che si teneva presso l’emittente Antenna… Continua a leggere “Tarantella di ‘na vota”
Il dardo di Eros nelle “Argonautiche” di Apollonio Rodio
Il III libro delle “Argonautiche” di Apollonio Rodio costituisce una svolta nel poema, sia perché la vicenda si svolge ormai nella Colchide, nel paese del re Eeta, sia perché in… Continua a leggere Il dardo di Eros nelle “Argonautiche” di Apollonio Rodio
Antipatro di Sidone e le rovine di Corinto
Il poeta Antipatro nacque a Sidone intorno al 170 a.C., ma visse a Roma, dove frequentò il circolo di Lutazio Catulo (il poeta preneoterico che fu console nel 102); morì… Continua a leggere Antipatro di Sidone e le rovine di Corinto
“Per me non dorme amore in nessuna stagione”: un frammento di Ibico di Reggio
Ibico nacque intorno al 580 a.C. a Rhegion (oggi Reggio Calabria), colonia calcidese in Calabria. Fu di stirpe nobile e secondo gli antichi abbandonò la sua città per non farsene… Continua a leggere “Per me non dorme amore in nessuna stagione”: un frammento di Ibico di Reggio
Il ripensamento della figura di Achille nel poema di Stazio
L’Achilleide fu l’ultima opera del poeta napoletano Publio Papinio Stazio, che visse in epoca flavia e fu attivo soprattutto al tempo dell’imperatore Domiziano (81-96). Di questo poema incompiuto (dovremmo forse… Continua a leggere Il ripensamento della figura di Achille nel poema di Stazio